Fiorino della Zecca di Luca

 

 

Fiorino

La monetazione in oro in Europa occidentale, dopo essere stata abbandonata per alcuni secoli a causa della scarsità di miniere e riserve aurifere, fu ripresa nel XIII secolo grazie alla fiorente attività commerciale dei porti sul Mediterraneo ai quali arrivavano notevoli quantità d'oro che permisero la ripresa della monetazione in oro. La prima fu Marsiglia nel 1227 che, costituitasi comune, ottenne il permesso imperiale di battere moneta, successivamente in Italia anche Genova e Firenze cominciarono a battere monete d'oro seguite da altri comuni italiani come Perugia, Lucca, Milano e Venezia. Nonostante ciò solo poche di queste monete conobbero larga diffusione, il successo più importante lo ottenne Firenze con la monetazione del suo fiorino. Il fiorino con l'emblema del giglio di Firenze fu ben presto diffuso e utilizzato al di là dei propri confini. Il fiorino d'oro, in un regime monetario che doveva ancora fare i conti con le monete d'argento già largamente diffuse e utilizzate in tutta Europa da secoli, fu forse l'unico caso di moneta in oro che ebbe una rapida e importante diffusione in questa epoca. Il fiorino d'oro, sicuramente favorito dal ruolo che rivestiva la città di Firenze grazie alla sua crescente attività bancaria e a i suoi sviluppati canali di commercio che raggiungevano normalmente le più importanti città, riuscì ad imporsi come un vero è proprio standard dell'epoca divenendo la moneta preferita in tutta Europa fino al Rinascimento. Il successo del fiorino fu tale che, successivamente, anche altri paesi, che coniavano monete d'oro e d'argento proprie, usarono in alcuni casi denominarle fiorini, come era già accaduto in Olanda, Ungheria e nella stessa Inghilterra. Il primo fiorino d'oro a Firenze fu coniato nel 1252, una moneta dal peso di 3,52 g. di oro puro (24 carati, 8 fiorini pesavano un’oncia). Quando venne battuto per la prima volta fu messo in diretto rapporto con la moneta d’argento al valore di una lira. Fu così che la lira per un breve periodo (già nel 1271 la parità era saltata) si trasformò da moneta fantasmain moneta reale. Il fiorino portava sul dritto la figura di San Giovanni e sul rovescio il giglio, simbolo di Firenze.

 

×